MotoGP, De Angelis: emorragia intracranica, è in osservazione
Alex De Angelis resta sempre ricoverato in
terapia intensiva preso l'ospedale di Dokkyo, in Giappone, dopo il
terribile incidente del sabato a Motegi. Il pilota del team Ioda è stato
sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato un'emorragia
intracranica. È uno sviluppo abbastanza naturale per incidenti come il
suo - fra le varie cose De Angelis ha subito pure una trauma cranico - e
una cosa che fra le 12 e 48 ore dall'evento è plausibile che possa
emergere. L'entità di questa emorragia sarà oggetto di ulteriore
valutazione, neurologica, nella serata giapponese, che chiarirà meglio
il quadro della situazione. L'opzione di un intervento chirurgico è,
insomma, solo eventuale. Il responsabile del team, Gianpiero Sacchi,
resterà con il pilota alcuni giorni, e farà altrettanto il dottor
Michele Zasa della Clinica Mobile, che vuole seguire da vicino il
decorso del pilota.
il bollettino —
Il primo bollettino di De Angelis, che resta stabile e sedato, ma parla,
aveva riferito di contusioni ai polmoni e di un esito rassicurante
della Tac a livello cerebrale, con microfrattura dello sterno, fratture
alle costole e alle vertebre (T7, T8, T9, L4 e poi fratture trasversali a
T2, T4 T8), ma senza coinvolgimento del midollo osseo.
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